La
pronuncia di addebito a carico di un coniuge per la violazione dei doveri reciproci di cui all'art. 143 c.c. (fedeltà, assistenza morale e materiale, collaborazione, coabitazione, contribuzione) comporta la perdita del diritto all'assegno di mantenimento e dei diritti successori. Disposta su espressa domanda di
parte, la declaratoria di addebitabilità è subordinata all'accertamento della sussistenza del nesso causale tra la violazione dei doveri e degli
obblighi nascenti dal matrimonio e l'intollerabilità della convivenza o il pregiudizio all'educazione della prole, di talché va escluso ogniqualvolta "la
violazione dei doveri che l'art. 143 c.c. pone a carico dei coniugi sia avvenuta quando era già maturata una situazione di crisi del vincolo
coniugale, o per effetto di essa" (ex multis, Cass. n. 8862/12)